Maroni, dacci il permesso!! Ovvero: proteste in piazza

giugno 9, 2011

io: sono passato da san nicolò prima

 Sara:  com’era?
pioveva?
c’era ancora gente sotto l’acqua
 io:  stava diluviando
erano ancora tutti là
forse c’era qualcuno in più
non mi sembra siano intenzionati ad andarsene
stasera volevano fare un bliz alla prefettura
 Inviato alle 16:05 di giovedì
 Sara:  pure?!
 Inviato alle 16:06 di giovedì
 io:  pure cosa?
 Sara:  anche il bliz
 Inviato alle 16:08 di giovedì
 Sara:  erano tranquilli?
ma qualcuno li caga?
 Inviato alle 16:09 di giovedì
 io:  no stava diluviando
sono arrivato io
mi sono messo a parlare un po
erano tutti tranquilli
qualcuno mi ha raccontato di quanti soldi ha speso per fare la sanatoria
di come , dopo 2 anni continua a pagare i contributi all’inps
ma non ha il permesso di soggiorno e quindi non ha ancora un contratto regolare
poi è arrivato Zeno, il butel di ieri sera,
ho scoperto che è quello che aveva messo il filmato di Angelo e la vigilessa su youtube
 Sara:  aaaa nemo ben
ma scusa
non hanno nemmeno il permesso provvisorio
?
 io:  no hanno la richiesta di sanatoria ma la sanatoria non è mai arrivata
 Sara:  ma se non è mai arrivata perchè pagano i contributi?
 io:  ma la sanatoria prevedeva una proposta di contratto di lavoro e l’iscrizione all’inps (io l’avevo fatta per matteo)
 Sara:  SI.. lo so
ma se non è arrivata
 io:  per cui il datore di lavoro ed il lavoratore cominciavano subito a pagare tasse e contributi
 Sara:  come fanno ad essere iscritti
 Inviato alle 16:17 di giovedì
 io:  perché il permesso lo rilasciano le questure su indicazione delle prefetture quindi del ministero degli interni , e questo non li ha mai rilasciati
 Sara:  nel momento in cui si presentava la domanda si iniziava a pagare i contributi senza sapere se sarebbe andata a buon fin?
 io:  ma intanto il ministero del tesoro iscrive i lavoratori ed i relativi contratti
 io:  certo così incassano subito i soldi, poi se uno non ottiene il permesso si tengono i contributi
il problema è che molti sono stati truffati da gente che gli ha promesso una regolarizzazione , facendosi pagare, anche se non avevano i requisiti
 io:  mentre per tanti altri il ministero ha deciso “dopo” che avevano presentato le domande che questi non potevano presentarle
 Inviato alle 16:23 di giovedì
 io:  cioè io oggi presento la domanda di sanatoria , e pago allo stato 700 €, poi dopo 5 mesi esce una circolare che dice che io non ho diritto alla sanatoria, intanto ho pagato altri 700€ all’inps per i contributi più le tasse
questa è l’Italia baby,
Forza Italia, Forza Berlusconi
 Inviato alle 16:26 di giovedì
 Sara:  nel primo caso se la devono prendere con chi gli ha promesso il lavoro
nel secondo è una cazzata
i contributi inizi a pagarli quanto ti arriva la sanatoria e inizi a lavorare
 Inviato alle 16:28 di giovedì
 Sara:  cosa li paghi prima a fare se manco stai lavorando?
a parte che scusa, il versamento dei contributi c’è
regolare
chiaro
la non idoneità anche
non si può chiedere il rimborso?
 io:  AHAHAHAHAHAHAHAH
 Inviato alle 16:31 di giovedì
 io:  la sanatoria inplica che il contratto parte da quando la presenti, perché si presume che prima lavorassi in nero, è per questo che ti fanno pagare la domanda, è come una multa
 Sara:  e baby dillo a qualcun altro
 io:  nel contempo ti registri all’inps, poi ti danno il permesso
 Sara:  beh ma scusa se uno lavora è giusto che versi anche i contributi
allora
io li verso baby
 io:  perché secondo la loro logica non puoi avere il permesso di soggiorno se non hai un lavoro, ma di fatto non puoi nemmeno avere un lavoro regolare senza il permesso
certo ma allora gli dai il permesso di soggiorno ed i diritti di un cittadino

Sara:  si .. dipende da come si interpreta la sanatoria

è stata fatta per i lavoratori in nero punto?

o per i lavoratori in nero senza permesso di soggiorno?
 Inviato alle 16:39 di giovedì

Sara:  non idonei perchè?

 io:  non idonei perché la sanatoria è stata fatta per le badanti e colf ed ogni datore di lavoro poteva presentarne una sola (o due massimo, boh), ma la metà di quelli che l’hanno fatta lavoravano in altri settori, tipo l’edilizia

Solo chiacchere e distintivo

febbraio 12, 2011

Ovvero la ricetta della Mariella


Ingredienti:

2 uova , 50 g di zucchero, mezzo bicchiere di grappa, 20 g di burro, 300 g di farina, un pizzico di sale, zucchero a velo

Mischiate tutto e impastate , fate riposare la pasta per mezzoretta in frigo coperta; stendere bene (io ho usato la macchinetta per le lasagne) e friggete con olio (in alternativa si può usare lo strutto) molto molto molto caldo , coprire con zucchero a velo a piacere.

I miei coinquilini

aprile 22, 2008

Ogni volta che tento di instaurare una conversazione interessante con i miei coinquilini Mario e Stefano mi sento rispondere : “scrivilo sul tuo blog” oppure “fai un post” …

Ho sempre rifiutato le lusinghe del web 2.0, la travolgente ondata innovativa della comunicazione, la protervia del vanesio moderno (“o sei visibile sulla rete oppure non esisti”); ma aimè alla fine ho ceduto anch’io.

Mi rendo conto che iniziare un blog parlando male dei blog non è il massimo della coerenza, ma d’altro canto l’anonimato della rete mi garentisce il diritto a scrivere quello che voglio, quindi a poter essere incoerente quanto voglio.

A questo punto, eliminata la coerenza, vista la mia impossipilità ad essere consistente e preso atto della mia assoluta mancanza di fantasia, l’unica cosa che mi rimane per riempire queste pagine sono le emozioni impulsive: non hanno bisogno di razionalità, di essere rilette e corrette, in effetti non hanno bisogno nemmeno di avere un senso.

Quindi ora vi mostro cosa ho trovato sopra i letti dei miei coinquilini …

il letto di Mario: una seconda abbondante, molto raffinatomario

il letto dell’altro coinquilino, quello alto: sciccoso, ma pare che non l’abbia mai indossato una donna

quello alto

il letto di Stefano: mutande sporche …

no comment

Hello world!

aprile 22, 2008

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